ATTIVITA’ OSDIFE – Concluso il CSCM WORLD CONGRESS ON CBRNe SCIENCE & CONSEQUENCE MANAGEMENT 2014

 CSCM

 

Si sono conclusi con un grandissimo successo i lavori del “CSCM – World Congress on CBRNe Science & Consequence Management 2014″, svoltosi a Tbilisi, Georgia, e organizzato in coordinamento e con il patrocinio del Governo della Repubblica della Georgia e del Primo Ministro Irakli Gharibashvili, in cui l’Osservatorio Sicurezza e Difesa CBRNe ha avuto un ruolo predominante quale parte del Comitato Organizzatore Internazionale. 

L’appuntamento di quest’anno, supportato dall’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche – OPCW, dal programma dell’Unione Europea “CBRNe Centers of Excellences Initiatives”, dal “CBRN Risk Mitigation and Security Governance Programme” dello United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute – UNICRI e, per la parte georgiana, dal Ministero degli Affari Interni, dal Ministero della Difesa, dal Ministero della Salute, dal Ministero dell’Ambiente, dall’Istituto Eliava e dal Lugar Center di Tbilisi che, con i suoi laboratori BSL-3, ha ospitato l’esercitazione relativa al settore “CBRNe Consequence Management”. 

Il World Congress on CBRNe Science & Consequence Management 2014 ha continuato la tradizione dei 14 precedenti Congressi (tenutisi sotto il nome “CBMTS – Chemical, Biological, Medical Treatment Symposium”) ed ha coinvolto specialisti, scienziati e professionisti di chiara fama del settore provenienti da oltre 40 Nazioni. 

Il focus del Congresso è stato relativo alle tematiche legate alla controproliferazione ed al contrasto del terrorismo chimico, biologico, radiologico e nucleare (CBRNe) al fine di promuovere una migliore comprensione delle azioni da intraprendere per minimizzare la minaccia non convenzionale. 

Il Congresso ha indagato altresì gli aspetti scientifici e medici nonché le politiche associate alla gestione delle minacce e delle conseguenze nell’ambito CBRNe con particolare riferimento agli effetti del terrorismo sulle comunità, sugli individui e sulle infrastrutture anche in relazione ai diversi livelli di interesse. 

L’apertura del Congresso ha visto gli interventi, nell’ordine, di S.E. Aleksandre Tchikaidze, Ministro dell’Interno della Georgia, di S.E. Richard Norland, Ambasciatore USA in Georgia, di S.E. David Sergeenko, Ministro del Lavoro della Salute e degli Affari Sociali della Georgia, di S.E. Mikheil Darchiashvili, Vice Ministro della Difesa della Georgia, di S.E. Khatuna Gogaladze, Ministro dell’Ambiente della Georgia, di S.E. Tamar Sanikidze, Ministro delle Scienze e dell’Educazione della Georgia, di S.E.  David Zalkaliani, Vice Miniustro degli Affari Esteri della Georgia e del Dott. Irakli Beridze, Senior Strategy and Policy Advisor di UNICRI.

Le conclusioni finali della cerimonia di apertura del Congresso sono spettate a S.E. l’Ambasciatore Ahmet Üzümcü Direttore Generale dell’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche – OPCW.

I lavori sono quindi iniziati con un intervento di S.E. Levan Izoria, Vice Ministro dell’Interno della Georgia, e sono proseguiti per tutti i giorni successivi secondo una suddivisione in 12 sessioni, con altrettante tavole rotonde, che hanno trattato i seguenti argomenti: 

  • Sessione 1 Biology 1 – Biosafety and Biosecurity in the South Caucasus Region che ha visto intervenire numerosi esponenti del Georgian National Center of Disease Control and Public Health (NCDC) su argomenti relativi alla bio-sicurezza con particolare attenzione alle capacità sviluppate all’interno del Lugar Center.
  • Sessione 2 Chemical 1 – A Worldwide Perspective che ha offerto una prospettiva più ampia sulle nuove sfide dell’industria chimica così come l’uso di algoritmi per l’estrazione di attributi bio-chimici finalizzato alla valutazione dei rischi.
  • Session 3: Consequence Management 1 – Different Missions/ Different Perspectives in cui si è esaminato il sistema di gestione delle emergenze non convenzionali, anche con approfondimenti sugli approcci delle realtà regionali, ed il livello di risposta statale in caso di eventi CBRNe/WMD nell’ambito della quale è stata sottolineata l’importanza della “multi-agency cooperation”.
  • Session 4: Consequence Management 2 – Operational Response in cui sono stati presentati i nuovi trend della tecnologie utilizzate per la sorveglianza, rivelazione, gestione e risposta in caso di eventi non convenzionali e che ha visto l’attiva presenza di OSDIFE in qualità di Chaiman.
  • Session 5 Chemical 2 – Threats and Crimes nella quale sono stati illustrati gli scenari emergenti di minaccia non convenzionale e le relative strategie di mitigazione e contrasto. A tale proposito OSDIFE, nella persona del Presidente Prof. Roberto Mugavero, è intervenuto con una relazione relativa alla “CBRNe e WMD Intelligence” quale efficace strumento di deterrenza di azioni terroristiche e criminali con uso di questo particolare tipo di armi.
  • Session 6: Biology 2 – Emerging Pathogens in the South Caucasus Region che ha posto l’attenzione sull’emergenza di pericolosi nuovi patogeni, tra cui la Crimean-Congo Hemorrhagic Fever (CCHF), nella regione caucasica.
  • Session 7: Biology 3 – Counterproliferation Approaches in cui sono state analizzate le principali attività relative alla controproliferazione tra cui un interessante approfondimento sul “Biological Engagement Program” britannico.
  • Session 8: Counterproliferation: New CBRNe Challenges in cui si è discusso delle nuove sfide nella protezione CBRNe nonché della strategia nazionale georgiana per la riduzione della minaccia collegata.
  • Session 9: Nuclear Issues in Georgia and Beyond che ha visto il dibattito sui nuovi problemi ed orientamenti in materia di sicurezza nucleare con particolare attenzione alla situazione georgiana e agli stati limitrofi.
  • Session 10: Consequence Management 3 – The Hot Zone che ha esaminato la possibilità d’uso di sistemi automatizzati e robotici nel contrasto della minaccia IED/EOD e CBRNe così come l’importanza della cyber security nell’industria nucleare.
  • Session 11: Biology 4 – A Worldwide Perspective che ha posto l’attenzione sui diversi punti di vista nazionali nel contesto globale della biosicurezza e del rischio CBRNe.
  • Session 12: Biology 5 – Last BUT Definitely Not Least che ha approfondito le ultime innovazioni nel campo della scienza e della ricerca per il settore CBRNe tra cui l’uso di vaccini contro l’antrace e le nuove frontiere nel campo della biologia sintetica. 

Il Congresso ha infine visto al suo interno anche lo svolgimento di una esercitazione, a cui hanno preso parte il 773rd Civil Support Team dell’Esercito USA e diversi Emergency Management Team del Ministero dell’Interno georgiano, nella quale è stato simulato l’intervento ed il recupero di sostanze CBRNe all’interno di un laboratorio per la produzione di droghe sintetiche.

I lavori hanno visto la chiusura, con un intervento del Dott. Stef Stienstra, Congress Executive Director e del Prof. Zvonko Orehovec, dello University College of Applied Sciences in Safety di Zagabria e rappresentante del CSCM International Organizing Committee, il quale ha annunciato l’Edizione 2015 del World Congress on CBRNe Science & Consequence Management  che si svolgerà a Zagabria, Croazia, e che vedrà quali organizzatori il RACVIAC Centre for Security Cooperation e l’Osservatorio Sicurezza e Difesa CBRNe italiano.

Le attività congressuali hanno visto poi la propria conclusione ospitando l’importantissima e significativa cerimonia nella quale S.E. Richard Norland, Ambasciatore USA in Georgia, e S.E. Irakli Gharibashvili, Primo Ministro georgiano e Direttore Onorario del Congresso, hanno siglato il “Joint Transition Agreement” con il quale il Governo degli Stati Uniti ha trasferito definitivamente al Governo della Georgia il “Lugar Center”, inaugurato a marzo 2011 e realizzato nell’ambito del programma “Nunn-Lugar Biological Threat Reduction” USA, e che attualmente consta di una struttura di 8000 metri quadri dei quali 2551 dedicati a laboratori BSL-2 e BSL-3.

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