Il Corso Internazionale di Alta Formazione “La Scena del Crimine Digitale: Tecniche di Intervento in un Nuovo Campo di Investigazione”, tenutosi presso il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di “Tor Vergata” ed organizzato da OSDIFE all’interno delle attività svolte congiuntamente con il secondo Ateneo di Roma e con il Centro Universitario di Formazione per la Sicurezza dell’Ateneo statale Sanmarinese, ha avuto l’obiettivo di presentare le corrette procedure di approccio alla scena del crimine digitale, presentando inoltre i più recenti strumenti di analisi dei reperti mirati non più alla mera ricerca di dati ma anche all’ottenimento di una serie di preziose informazioni sulle modalità con cui è stato compiuto un crimine (modus operandi) o relative all’identificazione dell’autore del reato.
Le attività hanno visto i discenti impegnati nel confronto con un nuovo campo di applicazione delle attività investigative che, negli ultimi anni, sta coinvolgendo sempre più analisti, tecnici ed esperti del panorama sia nazionale che internazionale.
La tematica è stata illustrata, analizzata ed approfondita grazie alla notevolissima capacità ed esperienza nel settore della Dottoressa Clara Maria Colombini, consulente tecnico per la Procura della Repubblica di Milano, e di autorevoli Speaker quali il Tenente Colonnello dei Carabinieri Ing. Marco Mattiucci, il Maggiore dei Carabinieri Bonaventura D’Alessio ed i Professori Aniello Castiglione e Alfredo De Santis del Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Salerno.
Per due giorni i docenti hanno analizzato basi, metodologie e tecniche applicative dell’investigazione forense digitale illustrando anche casi reali di scene del crimine digitale facendo utilizzare ai frequentatori, nell’ambito delle attività, alcune tra le nuove tecnologie applicate nelle attività forensi.
La didattica ha così consentito agli studenti di constatare attivamente la complessità e l’articolazione del mondo dei crimini digitali e, soprattutto, per il cui contrasto sono, e saranno, necessarie competenze sempre più specifiche ed elevate in merito alle nuovo frontiere degli sviluppi scientifici e tecnologici del mondo cyber.