La Facoltà di Ingegneria dell’Università di Tor Vergata ha ospitato un nuovo appuntamento seminariale dal titolo “La Profilazione degli Agenti di Minaccia nell’Era della Cyber Security: l’Hacker’s Profiling” organizzato, come sempre, da Osservatorio Sicurezza e Difesa CBRNe, Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Ateneo ospitante e Centro di Formazione sulla Sicurezza dell’Università della Repubblica di San Marino, il quale ha visto come relatore d’eccezione uno dei più conosciutissimi esperti del panorama Cyber italiano, e non solo, Raoul Chiesa.
L’avvio dei lavori ha visto una presentazione dello Speaker, coinvolgente e di grande effetto, nella passata veste di hacker e nell’attuale veste di “testimonial” per la diffusione della sicurezza Cyber in tutte le sue dimensioni e quale studioso dei fenomeni criminali del settore.
Questa introduzione ha avuto il principale obiettivo di raccontare l’evoluzione del mondo hacker e illustrare come questo sia cambiato nel corso degli anni.
A seguire sono stati illustrati gli odierni diversi tipi di minaccia e rischio in ambito Cyber: negligenza, frodi informatiche, cyber crime, cyber espionage e cyber warfare.
Partendo dalle categorie di attori caratterizzanti tali minacce si è poi passato ad illustrare i “profili hacker”, individuati dalle Nazioni Unite con uno studio realizzato applicando le scienze criminologiche al mondo Cyber, con presentazione di un’interessante tabella ove sono state mostrate le principali caratteristiche dei diversi profili (età, modus operandi, obiettivi, motivazioni etc.).
A tale proposito è stato evidenziato come oggi non siano solo gli “hacker” a mettere a rischio la nostra sicurezza Cyber in quanto è evidente una sempre più preponderante presenza ed attività del crimine organizzato che, attraverso le nuove tecnologie, si è trasformato in uno dei maggiore fattori di minaccia per il settore.
Per questo è stata anche chiarita la differenza tra crimine organizzato nel web e cybercrime delineando fattori, elementi comuni e differenze di tali due forme di minaccia fornendo anche concreti e reali esempi.
Per quanto riguarda “le vittime” di queste minacce è stato illustrato come sia possibile parlare del singolo, dell’azienda (che deve proteggere il suo patrimonio informativo ed il know how) ma anche del sistema paese (in termine di protezione delle infrastrutture critiche informatizzate).
Il Seminario si è concluso, con grande apprezzamento, interesse ed entusiasmo dei partecipanti, principalmente specialisti provenienti dal settore Cyber pubblico e privato, con un dibattito tra platea e speaker sulle future strategie, integrate e condivise a livello nazionale ed internazionale, funzionali alla prevenzione di questo nuovo tipo di minacce.
L’Osservatorio Sicurezza e Difesa CBRNe ringrazia vivamente Raoul Chiesa per la disponibilità data, attraverso questo momento di condivisione, confronto e scambio volto a raccogliere e vincere le sfide emergenti, nel mettere a disposizione dell’Istituto e della platea la propria professionalità, competenza ed esperienza nel settore.