La quarta edizione del CBRNe Summit, che si è svolta a Singapore dal 2 al 4 Dicembre, ha visto di nuovo l’Osservatorio sulla Sicurezza e Difesa CBRNe (OSDIFE), l’Università di Roma “Tor Vergata” – Dipartimento di Ingegneria Elettronica e l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino – Centro Universitario di Formazione sulla Sicurezza (CUFS) quali organizzatori e responsabili scientifici dell’evento svoltosi con il prestigioso Patrocinio dello United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute (UNICRI) e del NATO JCBRN Defence Centre of Excellence.
L’edizione di Dicembre, che vede ancora una volta Intelligence-Sec quale partner tecnico, si è articolato su tre giorni dei quali i primi due volti, attraverso l’intervento di autorevoli speaker nazionali ed internazionali, all’incontro e al confronto tra enti ed istituzioni pubbliche e private, nonché tra professionisti, specialisti, tecnici ed esperti del settore CBRNe e WMD, alla condivisione dello stato attuale delle prospettive e dei futuri sviluppi negli ambiti della sicurezza e difesa dai rischi non convenzionali.
Più specificatamente, l’evento si è aperto con una giornata dedicata alla presentazione delle principali funzionalità CBRN dell’area asiatica, con particolare riferimento alla struttura e potenzialità del sistema di indiano, oltre alle attività a contrasto delle attuali minacce. A tal proposito, dopo il saluto di apertura da parte del Professor Roberto Mugavero, Chairman dell’intero evento, si sono susseguite interessanti presentazioni che hanno visto l’alternarsi di alcuni tra i principali esperti di settore a livello mondiale, tra cui il Dr. Rohan Gunaratna, Head of International Centre for Political Violence and Terrorism Research (ICPVTR), S. Rajaratnam School of International Studies, Singapore, il Magg. (r) Marc Jacoby, CBRN Defence Advisor, Cristanini.il Police Superintendent Dr. Ruby Grace Sabino-Diangson, Ufficiale Medico-Legale e Team Leader, CBRNe Team, National Police Force, Philippines, la Dr. Laura Cochrane, Direttore, Scientific Operations and Technical Support, BioDefence Division, Emergent BioSolutions, il Col. (r) Brian Clesham, Development Manager della Scott Safety, David Trudil, CEO, NHDetect, il Col. (r) H R Naidu Gade, Chief Consultant, CBRNe Secure India, il Dr. Teck-Mean Chua, Presidente dell’Asia-Pacific Biosafety Association (A-PBA) e il Ten. Col. Yulianto Rombe Biantong, Commander of Detachment E/CBRN, 1st Regiment Gegana Mobile Brigade Corps, National Police Force, Indonesia.
Durante il secondo giorno, l’attenzione è stata rivolta verso le principali capacità operative degli Stati Uniti in ambito CBRNe oltre alle più attuali collaborazioni tra USA e la regione dell’Asia orientale, alle contromisure messe in gioco per la tutela e gestione dei focolai epidemici in Asia e ai programmi e alle attività di cooperazione all’interno della regione. In tale occasione, altri relatori di altissimo livello internazionale hanno avuto modo di descrivere le proprie esperienze professionali, nel tentativo di condividere conoscenze e suggerimenti con l’obiettivo di promuovere la crescita dell’intera Comunità Internazionale. Tra i relatori possono essere annoverati il Dr. Shah Jahon Mohd Yusof del Dipartimento di Emergenza e Traumatologia dell’Ospedale di Kuala Lampur, Jeremy Middleton, Vice Presidente di Elusys Therapeutics, la Dott.ssa. Jetri Regmi, Medical Officer di WHO, il Magg. Andrea Gloria, Course Director presso il Protection Department della NATO School di Oberammergau, e il Col. Volker Quante, Deputy Director del NATO Joint CBRN Defence Center of Excellence di Vyskov.
Il terzo giorno invece è stato dedicato a due Workshop, il primo dei quali incentrato sul CBRN National Action Plan del Sudest Asiatico. Le attività sono state coordinate da dei moderatori di eccezione, quali il Prof. Roberto Mugavero e Ms. María Eugenia de los Angeles Rettori, Regional Coordinator for South East Asia, CBRN Risk Mitigation and Security Governance Programme, United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute (UNICRI). Alla discussione hanno preso parte il National Focal Point per la Cambogia, Gen. Ke DA, Deputy Secretary General, Authority for Prhoibition of CBRN Weapons, il Dr. Khin Maung Latt, Director General, Department of Atomic Energy, Ministry of Science and Technology, CBRNe CoE National Focal Point per il Myanmar, la Dr. Ruby Grace Sabino-Diangson, Medical Legal Officer e CBRN Team Leader, in rappresentanza del National Focal Point delle Filippine, ed infine Ms. Dang Anh Thu, Deputy Director, International Cooperation Division, Vietnam Agency for Radiation and Buclear Safety, Ministry of Science and Technology e Deputy National Focal Point del Vietnam.
Gli esperti coinvolti nella sessione hanno discusso delle attività di implementazione dei CBRN National Action Plan nell’ambito delle iniziative che vedono coinvolti più di 50 Paesi di diverse regioni quali Africa, Sud Est Europa, Caucaso, Medio Oriente, del Sud-Est Asiatico, Asia Centrale e i paesi del GCC – Gulf Cooperation Council.
Durante la sessione è stato possibile discutere dei principali topic previsti negli Action Plan in corso di implementazione nella regione, degli obiettivi strategici perseguiti sia a livello internazionale che locale, delle principali differenze con il 1540 National Action Plan ed infine della necessità per il miglioramento e rafforzamento delle capacità tecnologiche, scientifiche ed operative di ogni paese anche attraverso una concreta collaborazione e cooperazione multiagenzia.
Il Workshop della sessione pomeridiana ha avuto come principali tematiche quelle relative alla Biosecurity, e all’individuazione delle priorità per lo sviluppo di nuove capacità di settore attraverso la promozione di specifici programmi di formazione volti al miglioramento degli aspetti di biosafety e biosecurity per il contrasto e la gestione di crisi ed emergenze.
Le attività sono state coordinate da dei moderatori di eccezione, ovvero la Dr. Viji Vijayan, Assistant Dean, Safety, Health and Emergency Management and Procurement, Director, Research Operations, Duke-NUS Graduate Medical School Singapore e la Dott.ssa Jetri Regmi, WHO Medical Officer – WHO Office for Global Preparedness, Surveillance and Response, i quali hanno sapientemente diretto la discussione con l’obiettivo di delineare i confini generali di un possibile piano d’azione regionale, anche attraverso l’articolazione di una visione nazionale per la mitigazione del rischio CBRN con specifica attenzione alla Biosecurity, e all’individuazione delle priorità per lo sviluppo di nuove capacità di settore attraverso la promozione di specifici programmi di formazione volti al miglioramento degli aspetti di biosafety e biosecurity per il contrasto e la gestione di crisi ed emergenze.
Nel corso del Summit sono dunque state discusse le differenti risposte dei governi, nazioni ed organizzazioni internazionali alle minacce CBRNe e WMD, sono stati analizzati trend, futuri sviluppi delle minacce e delineate le peculiarità delle nuove sfide che caratterizzeranno il settore nei prossimi anni. L’Evento ha inoltre visto, per tutta lo sua durata, la condivisione sullo stato dell’arte di sistemi e strumenti per il contrasto del Rischio CBRNe e WMD grazie all’esposizione e a dimostrazioni pratiche, svolte dalle maggiori realtà aziendali nazionali e internazionali, delle più moderne attività di ricerca e tecnologie di settore.