L’Osservatorio Sicurezza e Difesa CBRNe è lieto di comunicare la conclusione della nuova edizione del Corso di Alta Formazione in “Sicurezza degli Operatori negli Hot Spot”.
Il Corso, che si è articolato come di consueto su tre giorni, due di lezioni frontali in aula ed uno di esercitazione pratica sul campo, ha visto fattivamente coinvolti tanto i docenti quanto i corsisti che hanno dovuto affrontare le diverse sfide costituite sia dalle lezioni teoriche che dalle prove pratiche caratterizzanti l’intero percorso didattico.
A tal proposito durante le lezioni teoriche i discenti sono stati chiamati a confrontarsi con le tematiche relative alla Security e Safety, al Rischio CBRNe, alla Protezione delle Informazioni Personali e Sensibili, alle Competenze Interculturali, alle Gestione dello Stress, gli Elementi di Primo Soccorso sanitario e BLSD nonché con l’uso di strumenti di rilevazione e protezione dagli agenti contaminanti di tipo NBCR.
Il corpo docenti, particolarmente nutrito e di elevata competenza, ha infatti immerso attivamente e con successo la propria platea nei temi affrontati concretamente sia attraverso degli insegnamenti teorici che con l’addestramento sul campo.
A titolo di esempio, la Professoressa Barbara Calabrese, Professore di Sociologia, Criminologia Clinica, I Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, ha mostrato ai propri studenti come riconoscere e decodificare i messaggi della comunicazione non verbale propria e degli altri, le modalità attraverso le quali si manifesta lo stress o le attitudini di ognuno al fine di intraprendere con i propri interlocutori una comunicazioni mirata ed efficace.
Il Colonnello Giuseppe Paradiso Galatioto, il Capitano Giovanni Fasciocco e il Capitano Mario Pellone, del Corpo Militare E.I. – S.M.O.M., si sono occupati di trasferire alla platea le competenze necessarie ad affrontare i rischi CBRNe e sanitari che si possono riscontrare negli Hot Spot nonché i rudimenti del primo soccorso sanitario.
Il Dottor Luigi Caruso ha invece fornito ai corsisti una panoramica su quali possono essere le misure da adottare per prevenire, mitigare e soprattutto superare gli eventuali rischi che possono incontrarsi durante le missioni fuori area. Grazie alla sua pluriennale esperienza sul campo il Dott. Caruso, raccontando eventi realmente accaduti, ha posto in evidenza come in contesti completamente diversi dal nostro sia possibile doversi confrontare con situazioni critiche che vanno gestite con la massima calma e razionalità. Presupposto fondamentale per il superamento di tali eventi inattesi è ovviamente tanto il supporto dei propri compagni di viaggio quanto la conoscenza dei diritti previsti dalle normative internazionali.
L’Ing. Marco Pacchiarotti ha infine discusso con i frequentatori dell’importanza di avere delle competenze interculturali riportando esperienze realmente vissute. Tali competenze infatti sono fondamentali per potersi confrontare costruttivamente ed efficacemente con contesti culturali a volte completamente diversi dal nostro.
L’ultimo giorno di corso ha infine calato i corsisti in un reale scenario, replica di un “ho spot”, nel quale hanno dovuto mettere in pratica quanto appreso a lezione nonché attingere alle proprie attitudini personali per risolvere le diverse situazioni che si sono presentate durante l’esercitazione.
In questo modo, i partecipanti hanno avuto la possibilità di comprendere come rispondere alle diverse sollecitazioni esterne presenti in tali contesti senza perdere la calma e la lucidità e la padronanza di sé sapendo, al contempo, valutare le conseguenze delle proprie azioni.
Per questo i frequentatori hanno dovuto in breve tempo capire come fare squadra, fidarsi l’uno dell’altro ed individuare nel gruppo un leader in gradi di guidare la missione.
Al de-briefing finale, corsisti e docenti poi si sono confrontati su quanto avvenuto nei tre giorni di Corso ponendo l’accento su i comportamenti e gli errori compiuti che avrebbero potuto mettere a rischio l’incolumità del team durante l’attività in uno scenario reale.
L’Osservatorio, lieto di aver riscontrato l’ennesimo successo del percorso didattico, coglie l’occasione per ringraziare i discenti per essersi messi in gioco e il corpo docenti, nelle persone della Professoressa Barbara Calabrese, del Colonnello Giuseppe Paradiso Galatioto, dei Capitani Giovanni Fasciocco e Mario Pellone, del Dott. Luigi Caruso e dell’Ing. Marco Pacchiarotti nonché tutto lo Staff dell’Istituto per l’impegno profuso e il prezioso contributo offerto all’iniziativa.