Il Corso di Alta Formazione “CBRNe Intelligence – II Livello”, promosso dall’Osservatorio dalla Scuola Interforze per la Difesa Nucleare, Biologica e Chimica di Rieti, congiuntamente con il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Roma “Tor Vergata” ed il Centro Universitario di Formazione sulla Sicurezza dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, ha visto il pieno riconoscimento di rilievo e valenza quale attività di formazione di riferimento per il settore delle Forze Amate, così come nella positiva riuscita e nel successo riscontrati in termini di partecipanti e risultati finali ottenuti, con uno specifico articolo presente sul Portale Istituzionale internet del Ministero della Difesa Italiano.
L’articolo (visionabile al link istituzionale del sito della Difesa http://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/comfordot-141107.aspx) riporta come “l’attività formativa nasce dalla collaborazione tra l’Osservatorio sulla Sicurezza e Difesa CBRNe (OSDIFE), l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Dipartimento di Ingegneria Elettronica e la Scuola Interforze per la Difesa Nucleare Biologica e Chimica, polo di eccellenza sia in ambito nazionale che internazionale nella specifica materia. Il Corso rivolto a figure professionali selezionate di personale appartenente alle Forze Armate, Forze di Polizia, Difesa Civile, Enti, Istituzioni ed Organizzazioni attivi nel campo della Difesa CBRNe (Chimico, Biologico, Radiologico, Nucleare e Esplosivi ), che segue il I ” Corso di Alta Formazione sulla “CBRNe Intelligence”, risponde alla necessità di poter disporre di specifiche professionalità, all’interno delle Amministrazioni e degli Enti interessati, in grado di pianificare efficacemente, anche attraverso il supporto al processo decisionale, l’orientamento delle attività di prevenzione, mitigazione e risposta tecnico-operativa relative al rischio di uso e diffusione intenzionale di agenti chimici, biologici, radiologici e nucleari (CBRNe) e alla proliferazione delle armi di Distruzione di massa (WMD).
La nota del Ministero della Difesa sottolinea quindi, ancora una volta, l’autorevolezza, l’importanza e la centralità dell’Osservatorio quale Istituto di riferimento nazionale ed internazionale per l’approfondimento, lo studio, l’analisi e la diffusione delle tematiche relative alla sicurezza, alla difesa e al rischio territoriale anche con specifico riferimento alla diffusione, accidentale o intenzionale, di contaminanti chimici, biologici, radiologici, nucleari, al correlato rischio esplosivi e alle Armi di Distruzione di Massa.