L’Osservatorio Sicurezza e Difesa CBRNe, in collaborazione con il CUFS – Centro Universitario di Formazione per la Sicurezza dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e con il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Roma “Tor Vergata”, nell’ambito delle attività volte al fattivo contributo per la promozione del confronto, dibattito e scambio di capacità, competenze ed esperienze relative alle politiche di sicurezza e difesa territoriale, invia in allegato il nuovo Report sugli Eventi CBRNe in Italia, in Europa e nel Mondo relativo al mese di Marzo 2016.
La corrente edizione vede molte notizie di rilevante interesse tra le quali evidenziamo:
Rischio C
- Nell’area siriana oltre all’ISIS ci sarebbero altri gruppi terroristici con disponibilità di armi chimiche
- Scattati due allarmi per attentato chimico a Torino, per il recapito di una lettera contente una polvere bianca, ed a Pisa a bordo di un bus di linea.
- La Turchia starebbe favorendo l’approvvigionamento di armamento chimico da parte dell’ISIS
- In 5 anni di guerra in Siria ci sarebbero stati 161 attacchi chimici che hanno provocato 1.491 morti e 14.581 feriti
Rischio B
- Dall’inizio dell’anno si sono verificati 17 casi di meningite e 2 di Virus Zika
- La diffusione dell’epidemia di Ebola in Africa Occidentale sarebbe dovuta anche ad errori di gestione
- Scoperto commercio di vaccini sul mercato nero in Cina
- L’epidemia di Dengue in sud est asiatico causa numerosi contagi (Tailandia 13.411, Malesia 35.586, Filippine 18.790, Singapore 5.013, Sri Lanka 10.788)
Rischio R/N
- Il Giappone potrebbe produrre migliaia di testate nucleari grazie al quantitativo di plutonio stoccato nei propri siti
- La Corea del Nord avrebbe sviluppato testate nucleari miniaturizzate per possibile impiego sui missili balistici
- Preoccupazione per la possibilità di trasferimento di know-how e capacità strumentali dalla Corea del Nord ad altri paesi.
Rischio e
- India e Turchia ma anche Stati Uniti, Svizzera, Cina, Emirati Arabi Uniti, Brasile, Iraq e Libano sarebbero i paesi fornitori di materiale esplosivo all’ISIS
- Rinvenuto deposito illecito di materiale esplosivo nell’Irlanda del nord.
- Continuano gli attacchi bomba in Africa, le forze dell’ordine e le autorità sono ancora il bersaglio privilegiato
- Ancora numerose le vittime di attentanti bomba in Medio Oriente (Afghanistan 12, Iraq 30, Pakistan 101, Turchia 46)
Il Report, finalizzato alla diffusione di notizie ed informazioni e all’osservazione e monitoraggio di tale tipo di eventi, è un’iniziativa unica a livello nazionale e consente non solo di individuare le tipologie e le modalità di accadimento degli avvenimenti ma pone anche in evidenza le tendenze consentendo, a valle di un’adeguata analisi, il miglioramento delle possibili strategie e delle conseguenti azioni di mitigazione e contrasto delle minacce.
Il Rapporto consente inoltre di valutare, in forma sintetica, caratteristiche e stato dell’evento oltre a rimandare, con specifici link, ad ulteriori approfondimenti ove richiesto.
Il Rapporto consente inoltre di valutare, in forma sintetica, caratteristiche e stato dell’evento oltre a rimandare, con specifici link, ad ulteriori approfondimenti ove richiesto.