Il 30 Maggio u.s. si è svolta, con l’Alto Patrocinio del Ministero della Salute, la Tavola Rotonda “Gestione di Emergenze Sanitarie CBRNe: Nuovi Scenari e Future Sfide” la quale ha dato anche avvio alle attività didattiche del Corso di Alta Formazione Internazionale “Medical CBRNe”.
Dopo il saluto di benvenuto da parte dei rappresentanti degli Enti Organizzatori l’evento, Prof. Roberto Mugavero, Presidente OSDIFE, Prof. Ernesto Limiti, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Roma “Tor Vergata”, Prof. Francesco Carinci – Dipartimento di Morfologia, Chirurgia e Medicina Sperimentale, Università di Ferrara, Prof Benedetto Condorelli – Presidente Emerito, Scuola Medica Ospedaliera di Roma e Avv. Maria Sciarrino – Centro Universitario di Formazione sulla Sicurezza dell’Università della Repubblica di San Marino, si è entrati nel vivo della Tavola Rotonda con la presentazione dell’approccio accademico ai nuovi scenari di rischio. I rappresentanti delle Università coinvolte hanno infatti evidenziato come, la ricerca da un lato e l’erogazione di Corsi altamente performanti dall’altro, debbano sempre più essere in grado di rispondere alle esigenze che si vanno delineando nel panorama internazionale e come, solo grazie alla condivisione e alla collaborazione con il comparto militare e civile, sia possibile raggiungere i necessari livelli di preparazione del personale operativo. Lo sviluppo di tecnologie piuttosto che di procedure e strategie di contrasto dovrebbero essere sempre più un processo flessibile e multidimensionale che sia in grado di conferire al Sistema Paese le idonee capacità per un approccio comprensivo ed olistico in grado di accrescere la resilienza in relazione ai nuovi ed emergenti scenari di rischio.
L’aumento della minaccia terroristica, i flussi migratori e la proliferazione sia di agenti CBRNe così come delle Armi di Distruzione di Massa (WMD) pone sempre più le autorità sanitarie e di sicurezza di fronte all’eventualità di dover potenzialmente gestire crisi ed eventi basati su scenari complessi e multidimensionali che necessitano di specifiche metodologie, procedure e conoscenze. In questo, alcuni elementi, quali l’integrazione interprofessionale, multiprofessionale ed interistituzionale, sono le basi fondanti per il contrasto di tali nuovi tipi di minaccia e possono trovare nell’approccio olistico ed integrato e nella cooperazione multiagenzia una corretta ed efficace sintesi strategia e tecnico-operativa.
Gli interventi del Prefetto Carlo Boffi – Vice Capo Dipartimento Vigili del Fuoco, Soccorso Pubblico e Difesa Civile e Direttore Centrale per la Difesa Civile e le Politiche di Protezione Civile, dell’Ammiraglio Filippo Crociata – Capo Ufficio Studi dell’Ispettorato Generale della Sanità Militare, del Colonnello Badalone – Capo Ufficio Operazioni e Addestramento – Ispettorato Nazionale del Corpo Militare CRI, del Tenente Colonnello Fabio Radaelli, Capo Dipartimento di Chimica – Scuola Interforze per la Difesa Nucleare,Biologico e Chimica, del Dott. Mauro Casinghini – Direttore Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta e della Dott.ssa Maria Teresa Letta – Vice Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana, hanno poi illustrato e delineato gli orientamenti di settore del comparto sia militare che civile definendo peculiarità e caratteristiche delle attività di previsione, prevenzione e gestione delle emergenze, della mitigazione delle conseguenze e dei nuovi scenari di rischio approfondendo infine le problematiche relative alla cooperazione multiagenzia nelle attività operative.
L’Osservatorio Sicurezza e Difesa CBRNe, il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Roma “Tor Vergata” ed il Centro di Formazione per la Sicurezza dell’Università della Repubblica di San Marino, unitisi anche in questa occasione, per l’organizzazione dell’Evento supportati dell’Università di Ferrara e della Scuola Medica Ospedaliera di Roma e del Lazio, colgono l’occasione per volgere un particolare ringraziamento al Ministro Beatrice Lorenzin e al Generale Franco Condò, Consigliere del Ministro, per il sostegno, la disponibilità e l’attenzione dedicata alla tematica della Tavola Rotonda che vedrà, nel prossimo futuro, ulteriori momenti di confronto e scambio tra ricercatori, specialisti esperti e tecnici di settore.