L’Osservatorio sulla Sicurezza e Difesa CBRN incontra il Dottor Domenico Giani, Direttore dei Servizi di Sicurezza e Comandante del Corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano

FOTO GIANI

Il Dottor Domenico Giani, Direttore dei Servizi di Sicurezza e Comandante del Corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano, ha incontrato il Presidente dell’Osservatorio sulla Sicurezza e Difesa CBRNe, Professor Roberto Mugavero.  

L’incontro ha rappresentato non solo un proficuo momento di costruttivo confronto sulle attività ed iniziative svolte nei campi di comune interesse ma anche un ulteriore prestigioso traguardo nel consolidamento del network dell’Osservatorio.

A tale proposito nell’incontro il Dottor Giani e il Professor Mugavero hanno condiviso l’importanza e la necessità di una sempre maggiore collaborazione tra enti ed istituzioni civili, militari, pubbliche e private, a livello nazionale così come a livello internazionale, al fine di poter identificare e contrastare le minacce emergenti, anche attraverso la messa in campo di competenze e conoscenze diverse, con un approccio integrato che consenta di raggiungere moderni ed ottimali livelli di sicurezza.

Il Dottor Domenico Giani, laureato con lode in pedagogia presso l’Università degli Studi di Siena, ha iniziato la sua carriera nella Guardia di Finanza dove ha ricoperto il grado di Ufficiale.

Successivamente,  dopo aver prestato servizio quale Dirigente Superiore presso il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e quale Responsabile di una Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica, nel gennaio del 1999 è entrato a far parte dell’allora Corpo di Vigilanza dello Stato della Città del Vaticano.

Dal Giugno del 2006 il Dottor Giani riveste sia il ruolo di Ispettore Generale del Corpo della Gendarmeria, già Corpo di Vigilanza fino all’anno 2002, sia di Responsabile della Direzione dei Servizi di Sicurezza e Protezione Civile, che gestisce la sicurezza e l’ordine pubblico coordinando anche le attività dei Vigili del Fuoco, in stretto collegamento con la Guardia Svizzera Pontificia e gli organismi vaticani interessati. 

In qualità di Comandante del Corpo il Dottor Giani è stato artefice di un efficace cambiamento della struttura da lui dipendente, puntando principalmente ad un suo ammodernamento con l’uso di moderne tecniche, risorse, mezzi, metodologie e procedure nonché al progressivo miglioramento professionale di tutti i gendarmi da lui comandati.

A tale proposito è importante sottolineare come, con la presenza del Dottor Giani al comando della Gendarmeria, lo Stato della Città del Vaticano sia entrato a far parte dell’INTERPOL.

Il Corpo della Gendarmeria attualmente svolge, nello Stato della Città del Vaticano, compiti relativi all’ordine di pubblico, alla sicurezza e alla polizia giudiziaria

Costituito nel 1816 da Papa Pio VII il Corpo ha subito, durante i secoli, molteplici cambiamenti e viene attualmente viene impiegato per la difesa del Pontefice in tutti i suoi spostamenti, nei viaggi nazionali, internazionali ed intercontinentali; viene inoltre utilizzato per la tutela dell’ordine pubblico nelle innumerevoli celebrazioni Pontificie, nelle udienze, nelle riunioni e nelle cerimonie.

Svolge inoltre compiti istituzionali di Polizia, compresi quelli di frontiera e di polizia giudiziaria e tributaria, in ordine alla sicurezza di luoghi e persone, al mantenimento dell’ordine pubblico nello Stato ed alla prevenzione e repressione dei reati.

Dal Comandante del Corpo della Gendarmeria dipendono inoltre i reparti speciali del G.I.R. e dell’Antisabotaggio.

Il primo, Gruppo Intervento Rapido, è finalizzato al contrasto di eventuali attività eversive e svolge funzioni di carattere immediato in caso di situazioni ad alto rischio.

Il secondo è un contingente speciale formato da unità specializzate, altamente addestrate e dotate di sofisticate tecnologie.

Le attività di questi specialisti consistono nel riconoscere e porre in atto tutte le misure di sicurezza in caso di ritrovamento di elementi sospetti, come pacchi o plichi.

All’inizio dell’anno 2000, per il coordinamento e la gestione di crisi ed emergenze sul territorio vaticano, è stata realizzata una Sala Operativa e di Controllo attrezzata con impianti di videosorveglianza di ultima generazione; tale centro, operativo 24 ore su 24, costituisce un presidio permanente in grado di valutare in tempo reale tutte le informazioni raccolte dalla rete di monitoraggio e avviare le idonee procedure di risposta e contrasto all’insorgere delle emergenze.

Questo ha rappresentato un grande successo per il Corpo della Gendarmeria, poiché ha costituto un grande progresso sia nello svolgimento di attività e procedure investigative che nella lotta alla criminalità.

Al termine dell’incontro il Presidente Mugavero, dopo le foto di rito e lo scambio di crest, ringraziando per l’accoglienza e per il fruttuoso scambio di idee ha rinnovato la propria ammirazione per le doti e capacità dimostrate dal Dottor Giani nel coordinamento della Direzione dei Servizi di Sicurezza e Protezione Civile e nel comando del Corpo della Gendarmeria esprimendo, al contempo, la personale profonda stima per la preziosa ed insostituibile opera svolta, con grande abnegazione e senso del dovere, da tutto il personale in forza alla struttura chiamato ad assolvere quotidianamente il gravoso compito di garantire la sicurezza del Santo Padre e la protezione e salvaguardia dei beni dello Stato Vaticano, patrimonio dell’umanità e simbolo di fede e devozione delle comunità cristiane di tutto il mondo.

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