Concluso con successo il Corso “Gestione di un’Emergenza CBRNe a bordo di una Unità Navale”

L’Osservatorio sulla Difesa e la Sicurezza CBRNe (OSDIFE) considera che sia di primaria importanza  sviluppare una conoscenza e una capacità di gestione del rischio CBRNe e, in virtù della sua mission di formazione e divulgazione delle conoscenze e delle tecniche destinate a contrastare questo genere di minacce ha organizzato, assieme al Centro Addestramento Aeronavale M.M., al Dipartimento di Ingegneria Elettronica (DIE) dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e al Centro Universitario di Formazione per la Sicurezza dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino (CUFS) il corso “Gestione di un’Emergenza CBRNe a bordo di una Unità Navale” che si è svolto a Taranto dal 22 al 24 settembre 2016.

Il corso, compreso nelle attività formative del Master di Secondo Livello “Sistemi e Tecnologie Elettroniche per la Sicurezza, la Difesa e l’Intelligence” e del Corso di Formazione “Medical CBRNe” che OSDIFE sta portando avanti con il CUFS e il DIE, ha affrontato le molteplici e trasversali tematiche legate al rischio CBRNe, coinvolgendo i discenti sia sul piano della divulgazione di conoscenze ed expertise CBRNe in ambito Marina Militare Italiana, sia sul piano tecnico operativo, in particolare con un’esercitazione di rilevazione con annessa vestizione del personale e con una visita a bordo dell’ incrociatore portaeromobili Cavour, la nave ammiraglia della Marina Militare italiana.

Il corso è stato inaugurato il 22 settembre dal saluto del Contrammiraglio Pasquale Guerra, Direttore Scientifico dell’iniziativa, il quale ha dato il benvenuto ai partecipanti introducendo brevemente il programma delle varie attività. Al suo intervento sono seguite interessantissime conferenze tenute dagli istruttori CBRN Angelo Deleo e Daniele Santoro della Marina Militare che, con grande passione e impegno, hanno fornito non solo didattica puntuale e approfondita ma hanno anche dato accurate ed esaustive delucidazioni alle domande dei discenti. Il MARICENTADD di Punta Pizzone, centro di addestramento della Marina Militare, offre annualmente 135 corsi per un afflusso di circa 7000 frequentatori e per quanto concerne il corso “Gestione di un’emergenza CBRNe a bordo di una unità navale” si sono approfonditi gli aspetti di rischio CBRN mediante l’organizzazione e l’illustrazione delle dotazioni navali e individuali, nonché di impiantistica fissa e mobile volte a prevenire e a contrastare la minaccia. Nel pomeriggio, al termine di una lezione introduttiva sugli strumenti di rilevazione e sui dispositivi di protezione individuale, gli istruttori hanno dotato i frequentanti dell’equipaggiamento necessario per agire in una zona esposta a contaminazione CBRN e, dopo aver illustrato le procedure di vestizione, hanno mostrando loro come effettuare rilevazioni mediante la strumentazione in dotazione e come mettere in sicurezza un’area esposta a fallout.

La mattina del 23 settembre si è visitata la Nave Cavour, ormeggiata presso lo Standing NATO Maritime Group di Taranto, con i discenti che hanno avuto l’opportunità di vedere gli impianti fissi di protezione delle unità navali e gli impianti di rilevazione a bordo, mentre nel pomeriggio, tornati al MARICENTADD di Punta Pizzone, hanno potuto seguire una lezione riguardante la catena di Warning & Reporting, dove si è sottolineata a più riprese l’importanza della cooperazione fra gli esperti e le forze impegnate nella difesa CBRN per garantire l’individuazione tempestiva della minaccia e predisporre, conseguentemente, risposte efficaci e celeri nella gestione dell’emergenza.

In data 24 settembre, i frequentanti hanno potuto seguire presso l’Aula Magna del MARICENTADD di San Vito l’intervento del Contrammiraglio Guerra sulle “Esperienze dirette di organizzazione e gestione di una esercitazione di cooperazione internazionale”, in cui la Marina Militare ha tenuto a far presente la stretta collaborazione attivata tra i paesi del Mediterraneo Occidentale tramite la 5+5, collaborazione che è sfociata nell’esercitazione congiunta  Sea Border 2016, la quale ha visto partecipare mezzi e forze provenienti dai vari paesi che hanno aderito alla 5 + 5, tra i quali si segnalano Francia, Marocco, Spagna, Malta e Algeria. La mattinata dell’ultimo giorno di corso è stata completata da due lezioni riguardanti i sistemi di comunicazione in uso nelle operazioni militari e la Maritime Security, uno dei pilastri dell’attività della Marina Militare, corpo che costantemente si adopera per rendere più sicure le nostre acque, schierandosi in prima linea nel contrasto ai traffici illeciti e nella gestione delle crisi umanitarie.

Il corso si è concluso nel pomeriggio con la consegna degli attestati ai frequentanti da parte del Direttore del Corso, Prof. Roberto Mugavero e del Direttore Scientifico, Contrammiraglio Pasquale Guerra i quali, al termine della cerimonia, si sono scambiati i rispettivi crest di rappresentanza, suggellando una collaborazione che si auspica possa proseguire nel prossimo futuro all’insegna di un arricchimento professionale reciproco e di una sempre più viva attenzione alla cooperazione in materia di sicurezza e difesa CBRNe.

L’istituto coglie l’occasione per ringraziare il personale del MARICENTADD nelle persone del Contramm. Guerra, del C.V. Totino, dei C.F. Fanan, Donzello e Bruno,  del T.V. Zanghì e gli istruttori Deleo e Santoro, nonché lo staff dell’Osservatorio e i discenti per aver reso possibile.

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