L’Osservatorio sulla Sicurezza e Difesa CBRNe in visita presso il Centro Ricerca Casaccia con il proprio Comitato Scientifico

visita casaccia

Continua la serie di iniziative dell’Osservatorio volte alla promozione del confronto e scambio di esperienze tra i diversi attori operanti nel campo della sicurezza territoriale. 

 

In tale ambito si inserisce la visita, ristretta ad inviti e promossa dell’Ing. Giuseppe Sedda, membro effettivo del Comitato Scientifico dell’Istituto, effettuata presso il Centro Ricerche dell’ENEA – Casaccia. 

 

L’accoglienza degli ospiti, costituiti da una significante parte delle istituzioni, imprese e professionisti appartenenti al network Osdife, è stata svolta dall’Ing. Massimo Sepielli, Responsabile dell’Unità Tecnologie ed Impianti per la Fissione e la Gestione del Materiale Nucleare (UTFISST), e dall’Ing. Rocco Bove, Responsabile Laboratorio Reattori Nucleari di Ricerca UTFISST-REANUC, con una presentazione delle attività svolte all’interno del Centro il quale non solo risulta essere la più grande struttura dell’ENEA in Italia ma riveste anche un rilevante ruolo a livello europeo tanto per estensione quanto per rilevanza degli studi che impegnano giornalmente le quasi 1200 persone presenti all’interno del complesso. 

 

Alla presentazione dell’Ing. Sepielli e dell’Ing. Bove è seguito un indirizzo di saluto da parte del Direttore del Centro, Ing. Marco Citterio, il quale, dopo una breve ma esaustiva introduzione sull’evoluzione storica delle attività di ricerca della Casaccia, ha evidenziato come, all’interno del Centro vi sia anche la presenza di ulteriori realtà del mondo radiologico-nucleare: il Centro della Casaccia infatti ospita anche una sede della NUCLECO, impresa attiva sia nella gestione di rifiuti radioattivi sia nello svolgimento di servizi nell’ambito del decommissionig con raccolta, trattamento, condizionamento e deposito provvisorio dei scorie a media e bassa attività, ed una sede della SOGIN, attiva nella gestione e messa in sicurezza degli impianti legati al ciclo del combustibile nucleare. 

 

L’Ing. Citterio ha poi illustrato le ulteriori attività del Centro ENEA Casaccia che vede i suoi ricercatori impegnati in molteplici attività di ricerca tra cui spiccano: 

 

  • Efficienza energetica, con attività di supporto alla Pubblica Amministrazione, di informazione e formazione e sviluppo di tecnologie avanzate per l’energia e l’industria;
  • Fonti rinnovabili con attività nel solare termico, solare termodinamico, solare fotovoltaico, celle a combustibile e biomasse e biocombustibili;
  • Fissione nucleare
  • Ambiente e clima, con attività di caratterizzazione, prevenzione e risanamento ambientale, sviluppo di tecnologie ambientali, attività di modellistica energetica ambientale e attività di Supporto al Programma Nazionale di Ricerche in Antartide
  • Sicurezza e salute, con attività nel campo della protezione sismica, della biologia delle radiazioni e salute dell’uomo, della radioprotezione e della metrologia delle radiazioni ionizzanti
  • Nuove tecnologie, con attività nel campo delle tecnologie dei materiali, delle applicazioni delle radiazioni, dello sviluppo sostenibile, dell’ innovazione del sistema agro-industriale e dell’ICT
  • Ricerca per il sistema elettrico, con attività di studio e ricerca finalizzate all’innovazione per il Sistema Elettrico con miglioramento dell’economicità, della sicurezza e della compatibilità ambientale.

 

 

 

 

 

 

 

Sullo specifico fronte radiologico-nucleare la Casaccia ospita due dei quattro reattori nucleari attivi sul territorio italiano (gli altri due sono situati a Pavia e a Palermo) denominati TRIGA e TAPIRO. 

 

Tali impianti, principale oggetto della visita dell’Osservatorio stante il profilo di interesse nel settore CBRNe dei partecipanti, sono due reattori di ricerca con una potenza nominale rispettivamente di 1MW e 5 KW e rappresentano delle eccellenze nel panorama mondiale. 

 

Il TAPIRO (Taratura Pila Rapida a Potenza Zero) è una sorgente di neutroni veloci. Può fornire una vasta gamma di spettri neutronici e può, pertanto, essere utilizzato in molti settori per: la validazione dei codici di calcolo di nocciolo impiegati nella progettazione dei reattori di IV Generazione; lo studio del danneggiamento dovuto a neutroni veloci; la sperimentazione per la produzione di dati nucleari; la valutazione del danno indotto da neutroni su componentistica esposta a campi neutronici nonchè la qualificazione di catene di rivelazione innovative.

 

Il Reattore Termico a piscina TRIGA (Training, Research, Isotopes, General Atomics) è una sorgente di neutroni termici che può essere utilizzata per: radiografia e tomografia con neutroni; produzione di radio farmaci; irraggiamento neutronico di materiali; qualificazione di rivelatori di neutroni e infine supporto alla didattica dei corsi di Ingegneria Nucleare. 

 

I partecipanti durante la visita hanno potuto visitare l’interno dei due reattori dove  l’Ing. Sedda, quale capo dell’Ufficio controlli per la protezione fisica degli impianti nucleari di ISPRA, e i responsabili di turno hanno spiegato agli intervenuti le caratteristiche e capacità dei due reattori nonché le attività di gestione, controllo, manutenzione correlate al loro funzionamento illustrando anche i sistemi di sicurezza utilizzati al fine di garantire al salvaguardia della salute dei dipendenti e della struttura di ricerca. 

 

Ampio spazio è stato dato, a tale proposito, ai dispositivi di protezione passiva e attiva impiegati sui due reattori, all’evoluzione della ricerca sugli stessi e a come gli enti internazionali di verifica e controllo sulle strutture nucleari come lo AIEA (Agenzia Internazionale sull’Energia Atomica) compiano periodicamente visite di monitoraggio sulla salute degli impianti nonché a tutte gli sviluppi e applicazioni tecniche e scientifiche che si stanno portando avanti grazie ai due reattori. 

 

L’Osservatorio sulla Sicurezza e Difesa CBRNe, lieto di aver potuto concretizzare una così importante attività presso una delle eccellenze nel campo della ricerca nazionale, nel ringraziare sentitamente l’Ing. Sedda, l’Ing. Citterio, l’Ing. Sepielli e l’Ing. Bove per la calorosa accoglienza e per l’attenzione e la disponibilità riservata alla delegazione in visita, coglie anche l’occasione per complimentarsi con il Direttore del Centro per la competenza, la preparazione e la capacità delle varie professionalità presenti, a tutti i livelli, nel Centro.

 

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