I maggiori esperti internazionali in materia di sicurezza e rischio esplosivi si incontrano al Roma dal 13 al 15 Marzo per una conferenza sulle tecnologie per la prevenzione di attentati terroristici ed eventi che possono costituire rischi per la sicurezza della collettività e delle infrastrutture strategiche.
La Conferenza“European Conference on Detection of Explosives”, ospitata dal Centro Congressi Domus Pacis Torre Rossa, (EUCDE) è  organizzata dalla Commissione Europea (DG Home Affairs, Affari Interni) in collaborazione con ENEA, CEA (Commissariat à l’énergie atomique et aux énergies alternatives, France), TNO (Netherland Organizations for Applies Scientific Research, Netherland) e da LCPP (Laboratoire central de la préfecture de police, France).
A tale proposito è da sottolineare come, la Commissione Europea, sostenga da tempo lo sviluppo di nuove tecnologie mirate a migliorare le capacità di security nell’ambito del 7° Programma Quadro UE e di Horizon 2020,  per un miglior livello di coordinamento degli impegni tra i paesi europei e per l’implementazione di infrastrutture nazionali atte a garantire la sicurezza comune.
La conferenza rappresenta uno dei momenti di confronto, tra gli esponenti del mondo della ricerca, delle industrie, delle organizzazioni e delle strutture preposte alla security dei Paesi membri, in cui valutare i progressi conseguiti nel campo della rilevazione degli esplosivi e di identificare soluzioni tecnologiche sempre più efficienti ed efficaci per la protezione della popolazione, dei sistemi di trasporto pubblico, delle infrastrutture critiche e strategiche.
In tale ambito il Commissario Europeo agli Affari Interni, Cecilia Malmström, e il Direttore  Generale, Stefano Manservisi, stanno lavorando con gli Stati Membri alla realizzazione del “EU Explosive and CBRN Action Plan”, per sostenere gli sviluppi tecnologici, le procedure di test e la definizione degli standard da adottare nell’Unione Europea, prendendo in considerazione i rischi da esplosivi convenzionali, chimici, biologici, radiologici e nucleari.
Tali attività di standardizzazione sono finanziate dalla Direzione della Commissione per gli Affari Interni, attraverso il Fondo di Sicurezza Interno, finalizzato al finanziamento della ricerca nell’Unione Europea.
In Europa, l’Italia è tra le nazioni più attive nel proporre progetti per la security, anche con incarichi di coordinamento di diverse attività per lo sviluppo di specifiche tecnologie, e vede coinvolte ENEA, CNR, Finmeccanica, Università , piccole e medie imprese, con avanzate competenze tecnologiche in questo settore.
Il Commissario ENEA, Giovanni Lelli, in apertura dei lavori ha evidenziato il contributo dell’ENEA in questo settore: “L’ENEA collabora da tempo per lo sviluppo di soluzioni integrate per la security con le strutture di intelligence e le autorità europee per la prevenzione degli attentati terroristici e di tutta una serie di azioni nocive nei confronti degli impianti strategici a rischio e dei principali siti sensibili, come gli aeroporti e le stazioni ferroviarie. Con un approccio interdisciplinare l’ENEA mette a disposizione le proprie competenze e le tecnologie più avanzate sviluppate nei propri ambiti di ricerca, per lo sviluppo e l’applicazione di specifici sistemi di vigilanza e di controllo ad elevato contenuto tecnologico, come i sensori, i sistemi laser spettroscopici ed in fibra ottica, i sistemi di imaging ultrasonico con applicazioni anche in ambienti acquatici a scarsa trasparenza, i robot, nonché i sistemi di elaborazione e di gestione integrata di dati da fonti multisensoriali.”
Un esempio delle principali soluzioni messe a punto dall’ENEA per questa collaborazione sono:
- un innovativo sistema laser per il controllo dei bagagli e degli oggetti personali in grado di accertare la presenza di esplosivi;
- i sensori in grado di individuare luoghi reconditi e nascosti dove vengono trattati e prodotti materiali esplosivi;
- un sistema di supervisione per il monitoraggio, la gestione e il controllo di impianti complessi denominato SCADA (Supervisory Control And Data Acquisition). (Fonte ENEA)Â