L’Osservatorio al 2° Workshop Federchimica “Best Practices e Strumenti per la Prevenzione e la Gestione delle Emergenze nel Trasporto”

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L’Osservatorio Sicurezza e Difesa CBRNe, nell’ambito delle iniziative volte ad un’attiva presenza nel campo del rischio chimico, ha partecipato, in qualità di relatore, al 2° Workshop RADAR Federchimica tenutosi presso la sede della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco di Napoli.

 

Il Workshop “Best Practices e Strumenti per la Prevenzione e la Gestione delle Emergenze nel Trasporto”, organizzato da Federchimica, dalla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Campania e da Unione Industriali di Napoli, ha riscosso grande partecipazione ed interesse ed è sicuramente stato un momento di approfondimento e confronto sugli scenari emergenti del rischio chimico e sul partenariato pubblico/privato come strategia per rispondere alle nuove e future sfide del settore.

 

La finalità del Workshop, come gli altri già svolti nell’ambito della serie RADAR, è stata quella di consentire ai partecipanti, Autorità Competenti ed esperti del settore, il confronto, lo scambio e l’aggiornamento, anche attraverso testimonianze di Enti Pubblici e Privati, su competenze tecniche, esperienze operative, strumenti e “Best Practices” da adottare nella prevenzione e nella gestione delle emergenze nel campo della logistica chimica.

 

I lavori del Workshop sono stati aperti dall’Ing. Guido Parisi, Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco della Campania, con una panoramica sul rischio legato alla logistica chimica nella Regione e sulle attività svolte dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

 

Gli interventi, moderati dalla Dottoressa Francesca Belinghieri, Responsabile Area Logistica di Federchimica, sono poi proseguiti con le relazioni del Dott. Daniele Guidotti, Addetto al Servizio S.E.T. e Progetti Logistici di Federchimica “I dati della Logistica Chimica in Italia, con focus sulla Campania”,  del Prof. Roberto Mugavero, Presidente Osdife, “Rischio Territoriale, Gestione delle Emergenze e Sicurezza Partecipata”, del Dott. Davide Italia, Responsabile Sicurezza Trasporti e DGSA settore bombole e liquidi – Air Liquide Italia S.p.A., “L’impegno di Air Liquide per la sicurezza nel trasporto –  prassi e buone pratiche per il miglioramento continuo”, del Dott. Jacques Pardi –  RSPP  e Responsabile Tecnico Area Logistica di Energas Q8 S.p.A., “Il trasporto di GPL: tecnologia e cultura della sicurezza”, del Dott. Gennaro Gison, Supply Chain & Logistics Manager – PPG Industries Italia S.p.A.,“PPG Practices per la prevenzione di incidenti durante il trasporto”, del Dott. Oliviero Bistoletti, Amministratore Unico – Edam Soluzioni Ambientali S.r.l., “Pronto intervento, messa in sicurezza e classificazione rifiuti a seguito di esplosione in deposito di prodotti chimici”, dell’Ing. Luigi Giudice  e dell’Ing. Michele La Veglia, Direzione Regionale Vigili del Fuoco Campania, “Sperimentazioni di nuove tecnologie infrastrutturali a supporto dei Vigili del Fuoco per la gestione delle emergenze” e della Dottoressa Belinghieri,“Il supporto di Federchimica per la Sicurezza nella filiera della Logistica Chimica”.

 

I lavori si sono infine conclusi con l’intervento del Dott. Francesco Mazzeo, Responsabile Ambiente e Sicurezza sul Lavoro-Unione Industriali Napoli, con l’intervento “L’assistenza di Confindustria alle Imprese del territorio in materia di Sicurezza sul Lavoro e Prevenzione Incendi”.

 

Durante il workshop è stato distribuito ai partecipanti il “5° Rapporto S.E.T.”, elaborato periodicamente per valutare, monitorare e prevenire le emergenze nei trasporti dei prodotti chimici, che raccoglie, analizza ed elabora dati e informazioni provenienti da fonti diverse, sia interne, sia esterne, sulla logistica chimica in Italia, sull’incidentalità nel trasporto e sulle attività del S.E.T. – Servizio Emergenze Trasporti,  il programma di cooperazione nazionale di Federchimica  con le Autorità Pubbliche per la prevenzione e gestione degli incidenti nella logistica delle sostanze chimiche.

 

Ai partecipanti all’evento è stata anche distribuita una USB key contenente il software per generare le schede ERICards, ovvero le Schede Tecniche studiate per guidare le Squadre di Intervento Specializzate nella gestione di emergenze chimiche durante le prime fasi di incidenti su strada e ferrovia.

 

Tali schede raggruppano i prodotti in base alla caratteristica di pericolo: sulla stessa Scheda sono raccolte le informazioni relative a gruppi di sostanze con la stessa combinazione di Codice KEMLER (Numero di Identificazione del Pericolo) e di Codice EAC (Emergency Action Code).

 

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