Conferenza “La Security Nucleare come Componente della Sicurezza Nazionale: la Protezione Fisica delle Materie e delle Installazioni Nucleari”

L’impegno dell’Osservatorio nella promozione di sempre nuove occasioni di discussione e dibattito nel campo dei rischi non convenzionali ha visto, nella Conferenza “La Security Nucleare come Componente della Sicurezza Nazionale: la Protezione Fisica delle Materie e delle Installazioni Nucleari”, un’occasione unica per il rilancio della tematica relativa alla sicurezza e al nucleare in Italia.

L’evento si è svolto preso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” la ed ha visto impegnati nell’organizzazione sia l’Osservatorio Sicurezza e Difesa CBRNe sia il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Ateneo Roma Due sia il Master di Secondo Livello in “Sistemi e Tecnologie Elettroniche per la Sicurezza, la Difesa e l’Intelligence”.

I lavori sono aperti con un indirizzo di benvenuto da parte del Direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettronica, Professor Nicola Blefari Melazzi, e del Presidente dell’Osservatorio, Professor Roberto Mugavero.

In tale occasione il Prof. Blefari ed il Prof. Mugavero hanno illustrato l’impegno profuso dal Dipartimento e da Osdife nelle attività didattiche, di formazione specialistica, di ricerca, di studio e di divulgazione svolte nei campi della sicurezza e della difesa evidenziando come questi possano essere efficaci strumenti di condivisione di esperienze tra accademia, ricerca privata e utilizzatori finali

A seguire le attività hanno visto l’avvio con l’intervento di un Keynote Speaker d’eccezione:il Dott. Stefano Laporta, Direttore Generale dell’ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.

Il Dottor Laporta nel suo intervento ha evidenziato il sempre maggior impegno dell’Istituto, a livello nazionale ed internazionale, nell’ambito della protezione ambientale soffermandosi sulle attività dell’Ente nell’ambito del rischio radiologico e nucleare.

A tale proposito il Direttore ha evidenziato come pur avendo l’Italia, con referendum popolare del 1987, abbandonato la possibilità di produrre energia attraverso processi di fissione nucleare il tema rimanga di stringente attualità anche perché, dopo un periodo di relativo disimpegno dalle attività nucleari in genere (ad eccezione per le applicazioni in medicina), negli ultimi anni è sempre più evidente la necessità di una nuova attenzione per quanto riguarda la protezione dell’ambiente, della popolazione e di quanti lavorano nel settore anche attraverso il coinvolgimento di elevate competenze e capacità da parte dello Stato.

La Conferenza è poi proseguita con l’intervento dell’Ing. Giuseppe Sedda in servizio presso ISPRA quale Capo Ufficio Controlli Protezione Fisica, Dipartimento Nucleare, Rischio Tecnologico e Industriale, Servizio Controllo Attività Nucleari, Settore Controllo Materie, Protezione Fisica e Salvaguardie.

L’Ingegnere Sedda, dopo aver delineato il quadro normativo e istituzionale, ha illustrato il piano di decommissioning dell’Italia e l’impegno nazionale in materia di “Global Threat Reduction” ed in materia di condizionamento del combustibile irraggiato.

A seguire l’Ingegnere ha poi definito le basi della protezione e sicurezza nucleare nelle due principali declinazioni:la deterrenza ed il contrasto.

A tale proposito ampio spazio è stato dato alle modalità di dimensionamento di un sistema di protezione fisica definendo non solo i dati di progetto ed i prerequisiti ma anche i dettami delle normative tecniche di riferimento a partire da quanto stabilito  dall’International Atomic Energy Agency – IAEA.

L’Ingegner Sedda si è quindi soffermato sulla definizione degli scenari di riferimento e sulle “unacceptable consequences” nonché sule procedure e tecniche per la messa in atto delle misure di mitigazione del rischio anche per mezzo della diffusione di una specifica cultura della sicurezza correlata alle istallazioni nucleari.

La numerosa platea, composta da personale appartenente alle Forze Armate e dell’Ordine, alle Pubbliche Amministrazioni, ai Centri di Ricerca nonché al settore Industriale e Privato,  al termine della Conferenza ha approfittato del disponibilità dell’Ing. Sedda dando vita ad una breve sessione di “domande e risposte” durante la quale è emersa l’importanza dell’ampliamento della discussione sulla tematica della sicurezza nucleare anche attraverso la promozione di nuove conferenze e seminari.

L’Osservatorio Sicurezza e Difesa CBRNe coglie l’occasione per ringraziare vivissimamente il Direttore Generale Stefano Laporta e il Capo Ufficio Controlli e Protezione Fisica Giuseppe Sedda per aver messo la loro esperienza e professionalità a disposizione dell’Istituto e della platea avendo così contribuito alla promozione di una rinnovata stagione di confronto sulla tematica.

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