Il Seminario “La Scena Del Crimine Digitale: La Nuova Frontiera Dell’investigazione”, tenuto dalla Dottoressa Clara Colombini, Consulente Tecnico per la Procura della Repubblica di Milano, Digital Forensics Expert, ricercatore e docente per l’Università degli Studi di Milano, l’Università degli Studi di Salerno, e l’Università degli Studi di Campobasso ha offerto una nuova interessante e c
ostruttiva occasione di incontro per la platea di esperti e studiosi afferenti al network Osdife.
Nell’evento, promosso in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Roma “Tor Vergata” ed il Centro Universitario Formazione Sicurezza dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, dopo la definizione di “crimine digitale” sono state esaminate le corrette procedure da adottare in tali scene del crimine con una illustrazione dei più recenti strumenti di analisi dei reperti mirati non più alla mera ricerca di dati, ma, grazie all’applicazione di tecniche di intelligence e di profiling, volte ad ottenere una serie di preziose informazioni delle modalità con cui è stato compiuto un crimine (modus operandi) all’identificazione dell’autore del reato.
Particolare enfasi è stata posta sulla crescita esponenziale di tale contesto di indagine anche alla luce dello sviluppo della moderna tecnologia che ha comportato un’evoluzione della scena del crimine tradizionale oggi composta anche da variegata una serie di dispositivi digitali che possono fornire agli investigatori informazioni preziose per le attività investigative.
Un focus particolare è stato poi posto sull’intangibilità della “scena del crimine digitale” che, per la sua natura, impone un approccio dedicato che consenta di eseguire correttamente tutte le operazioni al fine di evitare che l’intero lavoro di indagine possa essere invalidato per un errore procedurale.
L’evento ha anche visto la presenza. quale Keynote Spaeker, del Dott. Raoul Chiesa, famosissimo “Ethical Hacker” membro del direttivo dell’ Institute for Security and Open Methodologie – ISECOM e del Capitolo Italiano dell’Open Web Application Security Project – OWASP nonché Consulente sul Cybercrime presso lo United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute –UNICRI, il quale è intervenuto illustrando la propria esperienza nel settore con un focus sulle attività internazionali per la definizione del profilo dell’hacker (Hacker Profiling) quale mezzo imprescindibile per combattere la minaccia Cyber.
Ciò in quanto, comprendere quali e quante siano le capacità e le risorse in possesso dell’“attaccante”, è di fondamentale importanza per il contrasto e la mitigazione delle azioni criminali e per il contenimento del danno.