In un sistema in cui le notizie e le informazioni vedono una diffusione quasi immediata grazie alla capillare condivisione per mezzo dei diversi sistemi di comunicazione, il Seminario “La Disinformazione quale Manifestazione della Conflittualità Non Convenzionale” si è posto quale originale iniziativa, promossa dall’Osservatorio, dal Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Roma “Tor Vergata” e dal Centro Universitario di Formazione per la Sicurezza dell’Università di San Marino, ha avuto l’obiettivo di focalizzare la tematica, quella della disinformazione, nell’ambito di vecchie e nuove conflittualità non convenzionali.
Il Seminario ha visto quale relatore d’eccezione il Prof. Vittorfranco Pisano, docente e consulente nel settore della sicurezza, intelligence e conflittualità non convenzionale e Rettore del Multinational Intelligence Studies Campus di Lugano
Il Professor Pisano, laureato in Scienze Politiche e in Giurisprudenza è stato docente presso la Georgetown University ed il Defense Intelligence College, entrambi con sede a Washington, e presso le Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e “Roma Tre” ove tuttora insegna.
Ha svolto numerosi incarichi internazionali nella Military Police dello U.S. Army con il grado di colonnello ed è stato consulente della Sottocommissione per la Sicurezza e il Terrorismo del Senato degli Stati Uniti e revisore dei corsi del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti nell’ambito del Programma di Assistenza Anti-Terrorismo.
Autore di 200 libri, saggi ed articoli pubblicati in Italia, USA, Regno Unito, Canada e Sud Africa, la sua più recente opera monografica in lingua italiana è L’Intervento Militare Quale Moltiplicatore del Terrorismo Globale? Apporto e Limiti delle Forze Armate e dell’Intelligence Militare nella Lotta Contro il Terrorismo (2008).
Forte di questa pluriennale esperienza e competenza maturate sul campo il Prof. Pisano ha, durante l’incontro, analizzato lo sviluppo dei fenomeni socio-politici che si contrappongono secondo dinamiche atipiche ed asimmetriche anche senza l’impiego di armi.
La nutrita platea intervenuta, composta da esperti provenienti sia dal mondo militare che dal mondo civile e della ricerca afferenti alle tematiche della security, ha potuto ascoltare, espressi in chiave scientifica così come teorico-pratica, i concetti di base caratterizzanti le tematiche delle disinformazione e della propaganda quali strumenti caratterizzanti gli scenari di confronto bellico e terroristico.
Questo anche grazie a concreti case study quali l’uso della disinformazione durante la guerra fredda e il suo impiego da parte di gruppi eversivi e terroristici.
Il Prof. Pisano ha inoltre gettato le basi per la comprensione degli indicatori analitici per il monitoraggio della disinformazione in ambito comunicativo.
Ciò allo scopo di consentire il tempestivo riconoscimento di notizie e/o informazioni inquinante e/o volutamente distorte al fine di poter operare le opportune strategie volte alla protezione di Organizzazioni, Sistemi e Stati.
L’Evento, che ha visto un grande successo di partecipazione sia in termini quantitativi, che qualitativi che di interesse dei partecipanti, si è concluso con una ampio, interessante e costruttivo dibattito tra relatore e pubblico intervenuto.