Le minacce CBRNe sono ancora una volta al centro del palcoscenico, con gli occhi puntati all’utilizzo di armi chimiche in Siria e alla minaccia proveniente dalla Corea del Nord ancora fresca nella memoria.
Lo sviluppo di nuove strategie per il contrasto e la mitigazione di vecchie e nuove minacce nel campo del rischio Chimico, Biologico e Radiologico-Nucleare (CBRNe) e delle Armi di Distruzione di Massa (WMD) non conosce riposo e per questo nazioni e governi, guardando soprattutto agli eventi e ai casi passati, sono sempre più impegnati nello sviluppo di metodi, sistemi e strumenti efficaci per far fronte a tali pericoli imminenti anche grazie ad un continuo confronto e scambio di idee, di conoscenza e di punti di vista nel campo della formazione, della scienza, della tecnologia e delle attività tecnico-operative.
È in quest’ottica che si inserisce il “CBRNe SUMMIT 2014”, evento internazionale tenutosi a Brno (Repubblica Ceca) nei giorni 26-28 Marzo 201, organizzato da Intelligence-Sec e da Osdife e con il patrocinio ufficiale del NATO CBRN Centre of Excellence.
L’evento, che ha visto l’Osservatorio attivamente presente in qualità di “Knowledge Partner” e quale Chairman dei primi due giorni di attività, ha avuto l’obiettivo, pienamente raggiunto, di costruire un momento di incontro e confronto tra enti ed istituzioni pubbliche e private, nonché tra professionisti, specialisti ed esperti del settore CBRNe e WMD, per la condivisione dello stato dell’arte e delle prospettive e futuri sviluppi negli ambiti della sicurezza e difesa dai rischi non convenzionali.
In tale ambito è stato possibile discutere delle differenti risposte di governi e nazioni alle minacce CBRNe e WMD e analizzare trend e futuri sviluppi delle minacce e le relative sfide che caratterizzeranno il settore nei prossimi anni.
In particolare il Summit ha visto la presenza di circa 150 specialisti provenienti da Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Emirati Arabi, Finlandia, Francia, Germania, Italia. Lettonia, Libano, Polonia. Quatar, Repubblica Ceca, Regno Unito, Singapore, Slovacchia, Svezia, Svizzera, Olanda, Turchia e Stati Uniti d’America.
Il panel di speaker succeduti nelle attività seminariali ha rappresentato una punta di eccellenza e di rara completezza nella copertura delle diverse dimensioni ed aspetti del rischio non convenzionale vedendo interventi di tecnici e specialisti di Ministeri della Difesa, dell’Interno e degli Esteri, delle Forze Armate, delle Forze di Polizia, della Difesa Civile, della Protezione Civile, di Centri di Ricerca, di Servizi di Emergenza Sanitaria di ben 23 diversi Paesi e di strutture ed organizzazioni internazionali quali European Union CBRN Risk Mitigation Centres of Excellence Initiative, European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC), World Health Organisation (WHO), Organization fort he Proibithion of Chemical Weapons (OPCW), NATO Supreme Headquarters Allied Powers Europe (SHAPE), NATO School, NATO JCBRN Defence Centre of Excellence, NATO EOD Centre of Excellence, U.S. European Command (USEUCOM) e TNO.
Il Summit è stato articolato in tre giorni così suddivisi:
- il primo giorno è stato incentrato sul tema della “Non proliferazione e Contrasto delle Minacce CBRNe” all’interno del quale si è fatto il punto sulle modalità di rilevazione, contrasto e monitoraggio delle minacce portando quali esempi, tra gli altri, le esperienze ed attività della NATO, della Repubblica Ceca, del Regno Unito, della Germania e della Bulgaria con particolare riferimento anche alle minaccia radiologica e nucleare;
- il secondo giorno, invece, ha visto quale tema principale la rilevazione delle sostanze CBRNe e la risposta in caso di evento a partire dal concetto di “Disaster preparedness and recovery” fino al terrorismo chimico e biologico con interventi e case studies proposti, tra gli altri, da Unione Europea, NATO, Stati Uniti, Francia,Bulgaria, Repubblica Ceca, WHO e OPCW;
- ultimo giorno è stato invece dedicato al Workshop, a cura del NATO JCBRN Defence Centre of Excellence ed egregiamente introdotto, moderato e concluso dal Colonnello Rainer Schulte,Vice Direttore del Centro, sul tema “Design An Ontology for Own CBRN Purposes”. Quì i partecipanti hanno potuto confrontarsi con la visione strategica NATO relativa ad Information and Knowledge Management quale efficace strumento in grado di sfruttare la conoscenza generale ed individuale, attraverso un approccio multidisciplinare che faccia il miglior uso delle informazioni, conoscenze, competenze e migliori pratiche presenti nel campo del rischio CBRNe e WMD, così da poter raggiungere in modo ottimale le missioni e gli obiettivi prefissati
L’evento ha poi anche visto, per tutta lo sua durata, anche la condivisione sullo stato dell’arte di sistemi e strumenti per il contrasto delle sfide emergenti grazie all’esposizione e a dimostrazioni pratiche, svolte da più di 15 realtà aziendali internazionali, delle più moderne attività di ricerca e tecnologie.
Anche questa volta l’Osservatorio Sicurezza e Difesa CBRNe, al fine di rendere concreto l’impegno dell’Istituto per lo sviluppo di un sistema cooperativo ed integrato volto alla mitigazione dei rischi non convenzionali ha bandito una “call“ di candidatura per il conferimento di posti per l’ammissione gratuita all’evento e rivolta a specialisti, professionisti, tecnici ed esperti appartenenti ad istituzioni ed organizzazioni che intendono approfondire la conoscenza sulle attività ed iniziative, sulla ricerca, sulle metodologie e sulle tecnologie nel campo CBRNe e WMD.
La selezione è stata effettuata, ad insindacabile giudizio dell’Osservatorio Sicurezza e Difesa CBRNe, in base agli specifici requisiti professionali, alla capacità, alla competenza e all’esperienza posseduta dai candidati ed ha visto, quali partecipanti ammessi, personale proveniente dalle nostre Forze Armate e dal mondo della ricerca scientifica e tecnologica italiana.
Ringraziando tutti coloro che hanno reso possibile questa nuova emozionante e sfidante iniziativa l’Istituto dà appuntamento a tutti per la terza edizione del “CBRNe Summit“ che si preannu ncia, per il 2015, ancora più interessante e ricca di contenuti, tematiche e partecipanti.