ATTIVITA OSDIFE – Corso “La Decodifica degli Indicatori di Menzogna nel Comportamento Motorio-Gestuale”

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Lo svolgimento del Corso “La Decodifica degli Indicatori di Menzogna nel Comportamento Motorio-Gestuale“, che ha visto la partecipazione di un numeroso e folto pubblico di frequentatori provenienti dal settore Security & Defence coprendo quasi tutte le sue diverse declinazioni, ha costituito la seconda fase di un percorso articolato in tre tappe e volto alla comprensione e alla decodifica del comportamento gestuale e/o motorio che involontariamente lascia trapelare i nostri veri pensieri ed emozioni nelle transazioni quotidiane. 

Il Dottor Alessandro Balzerani specializzato in Epistemologia Evoluzionistica e codificatore FACS e METT Advanced, ha saputo ancora una volta coinvolgere e condurre i partecipanti al Corso, promosso dall’Osservatorio, dal Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Roma “Tor Vergata“, dal Centro Universitario di Formazione per la Sicurezza (CUFS) e dal Centro Ricerche FACS (CRF), attraverso i segreti del linguaggio corporeo, dalla postura che assumiamo al modo di vestire, dal movimento di mani braccia testa e gambe alle espressioni del volto fino alla tutt’altro che innocua e banale stretta di mano. 

Tutto quello che esprimiamo con il linguaggio del corpo sfugge infatti al nostro controllo ed alle regole sociali che ognuno di noi riconosce come proprie, ma rivela con precisione assoluta le nostre vere sensazioni nel momento della relazione. 

Partendo dall’analisi degli studi die principali scienziati, da Darwin a Ekman, e proseguendo con lo studio delle componenti anatomiche coinvolte nei processi di reazione e azione inibitoria che generano l’azione non verbale, il focus dell’incontro è stato sull’intricato labirinto di gesti apparentemente insignificanti denominati “indicatori” che confessano, a chi è in grado di interpretarli, il vero contenuto dell’interazione. 

I frequentatori, che hanno al termine delle attività frontali espresso vivo apprezzamento per i contenuti e per lo spessore della didattica svolta durante il Corso, hanno così potuto confrontarsi con emblemi, illustratori, adattatori, regolatori della conversazione, gesti di scarico tensionale autoconforto e fuga, segnali di gradimento e rifiuto, la prossemica, quali principali elementi che, analizzati propriamente all’interno del contesto generale (al fine di non incorrere in possibili errate interpretazioni) concorrono alla rivelazione del vero pensiero del nostro interlocutore anche nell’ambito di attività di indagine ed investigative.

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