L’accordo di intesa e collaborazione sottoscritto tra Osservatorio Sicurezza e Difesa CBRNe e Università degli Studi de L’Aquila – Dipartimento di Medicina Clinica, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente rappresenta una nuova concretizzazione dell’attività sinergica tra Istituto e strutture pubbliche di istruzione e ricerca attive nell’ambito sicurezza e protezione territoriale.
La Convenzione, siglata per l’Università dal Rettore pro tempore Professoressa Paola Inverardi e per l’Osservatorio dal Presidente, Professor Roberto Mugavero, prevede che le parti si impegnino a collaborare per la realizzazione di programmi, progetti ed attività formative nonché attività di studio e ricerca, organizzazione di master, corsi, seminari, convegni e workshop nei settori di comune interesse.
La cooperazione tra i due enti è volta a favorire la valorizzazione e la diffusione della sensibilità sociale ai problemi dell’intervento sanitario di soccorso e/o di emergenza, e a promuovere la didattica e la formazione sanitaria, ordinaria e specialistica di tutti i livelli con particolare attenzione alla pianificazione, all’organizzazione ed alla gestione degli interventi di soccorso e/o di emergenza previsti dai Piani operativi di Difesa e Protezione Civile.
Le principali attività oggetto del protocollo di intesa sono:
- Sensibilizzazione della classe medica e sanitaria alle problematiche del primo soccorso e dell’emergenza;
- Organizzazione e coordinamento delle attività sanitarie concernenti le maxi-emergenze, anche militari, sul campo;
- Coordinamento interforze di interventi medico-chirurgici di urgenza e di tipo specialistico;
- Promozione di studi sulla prevenzione, sorveglianza, contenimento e risposta da rischio CBRNe;
- Attività con finalità umanitarie;
- Incentivazione della ricerca per la salvaguardia dei livelli ottimali di interazione tra il contesto sociale ed il territorio;
- Diffusione nella società della coscienza del bene collettivo, del senso dell’armonia sociale, della sensibilità alle problematiche delle diversità aventi riflessi attuali e/o potenziali nell’ambito socio-sanitario di interesse come strumenti contro l’inquinamento ed il degrado dei rapporti sociali.
A tale proposito si segnala come il Dipartimento di Medicina Clinica, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università Studi de L’Aquila sia già attivo nelle tematiche CBRNe e delle Emergenze. Esso ha infatti attivato due Master; uno di Primo Livello “Operatore di rischio CBRNe: Sicurezza e Protezione della Vita e dell’Ambiente”, il cui obiettivo è migliorare le conoscenze e la competenza nella sorveglianza e nella prevenzione di un rischio evolutivo, di tipo chimico, biologico, nucleare o radioattivo, che possa danneggiare la salute e l’ambiente al fine di formare professionisti di alto profilo in grado di operare “sul campo” in modo preciso e qualificato, ed l’altro di Secondo Livello in “Medical Disaster Management” che ha l’obiettivo di migliorare la competenza nell’ambito della Medicina dell’Emergenza e delle Catastrofi e delle competenze mediche di emergenza per gli operatori sanitari al fine di formare professionisti di alto profilo nello specifico settore.
Per il raggiungimento degli obiettivi della Convenzione, che vede il Prof. Giuseppe Paradiso Galatioto quale responsabile delle attività per l’Università de L’Aquila, l’Istituto e l’Ateneo si impegnano a mettere a disposizione le rispettive competenze e professionalità allo scopo di realizzare, nell’ambito di comuni e sinergiche attività, lo sviluppo e la crescita di strumenti e capacità per la prevenzione, mitigazione e contrasto delle differenti forme di rischio territoriale.